Interviste

Interviste: L’adozione di luce

L’ADOZIONE DI LUCE

Di adozioni belle al Rifugio ne abbiamo avute. Anzi, diciamo che nella maggior parte dei casi, se non in tutti, i nostri cuccioli hanno trovato famiglie stupende che si prendono cura di loro nel migliore dei modi. Oggi, però, abbiamo deciso di iniziare il nostro ciclo di interviste (che prevedono anche approfondimenti dal punto di vista medico – veterinario) da Elena che, la scorsa estate (2017) ci telefonò con l’intenzione di adottare Luce.
Quando sentimmo la sua voce ci sembrò subito rassicurante e capimmo immediatamente che non potevamo perdere l’occasione di fargliela adottare. Il compito non si presentò immediatamente facile. Luce era stata trovata un mesetto prima, probabilmente abbandonata da qualche cacciatore (che speriamo legga questa intervista). Luce era tutto un trauma: se alzavamo la voce per richiamare un cane che si era allontanato, Luce piangeva, se si provava ad accarezzarla, Luce scappava, quando Luce veniva portata a passeggio ululava come una pazza e in più di una occasione abbiamo deciso di portarla al Rifugio, onde evitare di essere denunciati per disturbo alla quiete pubblica. Tutto questo avremmo dovuto dirlo ad Elena.
Quando decise di venire a vedere Luce per conoscerla tutti i cagnolini del Rifugio le corsero incontro a prendersi una coccola ma Luce no. Elena però tornò una seconda volta e le portò un biscottino. Luce lo prese e se ne andò. La terza volta fu l’ora della passeggiata e Luce dette il meglio di sé. Ululò e tirò come una forsennata tutta il tempo. Ci fu una quarta, una quinta e forse una sesta volta prima dell’adozione definitiva, ma noi lo sapevamo che Elena non avrebbe rinunciato a Luce perché vedevamo nei suoi occhi la voglia di restituire amore proprio a quel cane.

Elena, sei stata coraggiosa, ci vuoi raccontare che cosa hai provato la prima volta che hai visto Luce?

Ho visto Luce per la prima volta in foto sulla pagina facebook del Rifugio dei cuccioli. Mi avevano colpito lo sguardo dolce e profondo e le orecchie lunghissime!
Ho immediatamente contattato le volontarie del Rifugio per avere notizie su di lei e soprattutto per conoscerla! Di quel primo incontro ricordo la disponibilità delle ragazze e tantissimi pelosetti che si avvicinavano in cerca di coccole. Tutti tranne Luce. Per questo motivo il primo incontro è stato molto deludente, sicuramente non mi aspettavo di trovare un cane così timoroso e poco socievole.

Nonostante tutto sei andata avanti e hai deciso di adottare proprio lei. Ti saresti aspettata un percorso così difficile da affrontare? Perché non hai mollato?

No, non avrei mai pensato ad un percorso così complicato. Probabilmente proprio l’essere così sfuggente di Luce mi ha convinta ad insistere e a cercare di starle vicina. Col tempo ho capito che tutte le sue paure erano dovute alle sofferenze del suo passato che sarebbero sicuramente svanite con un po’ di amore e attenzioni.

 

Quando mi scrivi, mi dici che il venerdì Luce va a scuola. Vuoi spiegare a chi ci legge cosa intendi e perché è importante il percorso che hai intrapreso?

I primi mesi con Luce sono stati piuttosto difficoltosi. Luce era spaventata da tutto e tutti, aveva paura di ogni minimo rumore, della pioggia, di andare in macchina e soprattutto, in mia assenza, aveva timore di essere nuovamente abbandonata. Il tutto manifestato attraverso pianti ed latrati continui. Ed è stato così che, anche dietro consiglio delle ragazze del Rifugio, ho deciso di portarla da un educatore. L’obiettivo era renderla più sicura di sé e di farla socializzare con altri cani. Il percorso intrapreso è stato lungo e impegnativo, ma ho notato miglioramenti in lei già dai primi incontri che mi hanno motivata a proseguirlo con costanza. A distanza di 5 mesi Luce è completamente cambiata, ha superato tutte le paure iniziali e ha capito che poteva fidarsi di me.

 

Ci mandi spesso delle foto di Luce e davvero sembra una principessa. Com’è il vostro rapporto oggi?

Con il passare dei mesi è nato un forte legame tra noi, ogni giorno cerco di darle il meglio perché è quello che merita. I suoi occhioni teneri mi fanno capire che oggi è un cane sereno e il mio cuore mi si riempie di gioia ogni volta che la vedo scodinzolare. Condividiamo insieme momenti di gioco, di svago e lunghe passeggiate al mare. E colgo ogni occasione per fotografare tutti i momenti della sua nuova vita.

 

Cosa ti senti di consigliare alle persone che vorrebbero adottare un cane con le difficoltà che aveva Luce all’inizio e che, giustamente, si sentono spaventate?

Dalla mia esperienza, il consiglio che posso dare è di non arrendersi e di non spaventarsi davanti alle prime difficoltà che all’inizio sembreranno insormontabili. Basta avere pazienza e amore per stravolgere in meglio la vita di un cane. Ogni sacrificio sarà ricompensato da tante coccole e bacini. Concludo dicendo che l’adozione di Luce è stata la scelta migliore che potessi fare. Ho creduto in lei dalla prima volta che l’ho vista e la sceglierei ancora mille volte.
Un ringraziamento speciale va a tutte le volontarie del Rifugio dei cuccioli che dedicano il loro tempo ai pelosetti meno fortunati. E un abbraccio ad Antonella che ha seguito più da vicino l’adozione di Luce.

 

 

In realtà siamo noi a ringraziare Elena per aver seguito con caparbietà un percorso impegnativo che l’ha portata a instaurare un legame importantissimo con Luce. Luce è riuscita, grazie al grande cuore di Elena, a credere di nuovo in qualcuno e a restituire una fiducia incondizionata, nonostante tutto quello che ha subito in passato.
Vogliamo ringraziare Elena anche per aver scelto di adottare un cane adulto, nonostante quel giorno al rifugio ci fossero moltissimi cuccioli. Ha dato una nuova possibilità alla nostra Luce e noi non smetteremo mai di ringraziarla.

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